La Sovranità Monetaria
La Sovranità
Monetaria di una Nazione
è sovranità del popolo, è democrazia. L’Unione Europa non salverà mai le nostre finanze. Sovranità monetaria vuole dire avere potere decisionale e autonomo, decidere sulle proprie finanze. La Costituzione afferma che la sovranità appartiene al popolo!
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I quattro pilastri su cui poggia ALZATI ITALIA
I pilastri imprescindibili su cui poggia Alzati Italia sono essenzialmente quattro: SOVRANITA’ MONETARIA, DIFESA DELLA COSTITUZIONE, TUTELA DEI DIRITTI, PROGETTI SOCIALI.
SOVRANITA’
MONETARIA
Alzati Italia ha la finalità di promuovere la Sovranità monetaria attraverso la partecipazione attiva dei cittadini.
DIFESA DELLA
COSTITUZIONE
Alzati Italia promuove la difesa della Costituzione Italiana ormai calpesta e svuotata da anni dall’Unione Europea.
TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE
Alzati Italia si schiera a difesa tutela dei diritti costituzionalmente garantiti alla persona singolarmente considerata.
PROGETTI SOCIALI
SUL TERRITORIO
Alzati Italia contribuisce all’avvicinamento della politica con i territori anche attraverso progetti svolti nel sociale.
Frasi celebri di alcuni premi Nobel dell’Economia contro l’euro
Molto esplicito il pensiero di Joseph Stiglitz, altro economista di stampo keynesiano: “Questa crisi, questo disastro è artificiale e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: l’euro”.
Joseph Stiglitz
Premio Nobel per l’economia nel 2001
Anche Paul Krugman, economista di stampo keynesiano e premio Nobel per l’Economia nel 2008, molto espicito sulla moneta unica: “Adottando l’Euro, l’Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica”.
Paul Krugman
Premio Nobel per l’economia nel 2008
Christopher Pissarides economista britannico cipriota, vincitore del premio Nobel per l’Economia nel 2010, si esprime cosi sulla moneta unica: “La situazione attuale non è sostenibile ancora per molto. E’ necessario abolire l’Euro per creare quella fiducia che i Paesi membri una volta avevano l’uno nell’altro”.
Christopher Pissarides
Premio Nobel per l’economia nel 2010